giovedì 18 febbraio 2016
POETI
molestar la gente
con i doni delle tue muse
forse è pure una veloce offesa
alle paturnie degli altri indaffarati,
ma le ali degli angeli destano spesso i poeti
dai sonni pesanti dei loro occhi finti,
loro quanto vorrebbero nascondersi
in quella loro bellezza tutta sognata
e invece non fanno altro che bruciarsi
alle fiamme spietate di quel gas di città
che sempre si scordano di pagare.
chi li salverà poveretti
se non la gente che loro così permalosamente
vanno sempre a sfottere?
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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