il film srotola sempre la sua storia infinita.
la città fatica a trattenere
le sue urla
di matta
in corsa sull'orlo
dei palazzi rigonfi di silenzi.
la cruda rappresentazione
del falsetto cantato come sempre
per televisione.
scegli il tuo assurdo
e manda una lettera
al concorso nazionale
del piatto ormai senza più forchetta.
la musica della notte
è sotto la coperta pesante di nebbia
che cerca di arrangiarsi pure lei.
giuseppe d'ambrosio angelillo
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