il tuo più terribile nemico
sei proprio tu stesso,
quando con spavento ti metti ad ascoltare
te stesso,
che per strada ti svegli
e sei invece proprio a casa tua,
dove non ti conosce nessuno,
perché l'ora è davvero tarda
e tu un fuggiasco sotto la pioggia
e il vento del nulla,
il tuo nome ti è estraneo
e il tuo numero sconosciuto,
hai un tarlo nel tuo cervello
e sei proprio te stesso,
hai sempre torto e mai ragione,
hai sempre passato e mai futuro.
nessuno ti chiama
se non sai chi sei,
nessuno ti cerca
se non sai dove sei.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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