io ti posso dire questa pietra
che è diventata questa città,
un poema caduto di mano a Dio
e finito in una piscina di ricchi,
da una parte c'è un naviglio di poesia
dall'altra parte tanta gente che tutto porta via,
non posso dirti che conservano qualcosa
perché non conservano niente,
ma la vita continua
come gli stanchi orologi a camminare,
che sia terrore
o ghiaccio di anime perse non so,
ma tu sai che non molto si può incolpare
al tramonto,
ma tutti questi movimenti
e nessuno che dice mai niente,
tutte pelli perse come i sogni e i ragazzi,
ma io ti dico che questa pietra
è proprio la mia città.
tu puoi anche non credermi
ma tutti questi specchi tutti questi cristalli
che han messo lì in centro
è proprio un poema di Dio caduto
e finito nelle mani dei ricchi.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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