venerdì 4 aprile 2014
VOLO SULLA LUNA
tirandomi dietro la mia povertà,
sulla luna
ho trovato l'uovo,
sulla calotta del cielo
che respirava come un razzo,
calando piano tra gli sconfitti
che si alzano presto la mattina,
che quasi non esiste più,
tra gli orologi di tutte le vite a marciare,
darsi un tono,
che non serve più a niente,
solo a continuare la fame di tutto
tra gli arcipelaghi gulag di tutte le discariche abusive
delle misere compravendite umane,
mentre il cielo brilla nell'infinito
di tutte le sue pietre preziose.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento