Agisci in modo da considerare l’umanità, sia nella tua persona, sia nella persona di ogni altro, sempre anche come scopo, e mai come semplice mezzo.
Immanuel Kant
"Ho visto un miracolo!
Sì, signore, un miracolo,
la notte di Natale!"
GUY DE MAUPASSANT
"Tutto è bianco, dappertutto è la neve.
L'inverno è già qui.
Gli agnellini hanno la pelliccia
che li scalda.
Una donna in una capanna
riscalda il suo bambino
stringendoselo al cuore".
CANTO RUSSO
POESIE DI NATALE
Acquaviva, dicembre 2013
illustrato a colori
on www.google.books.com
POSTI DESERTI
La neve cade e cade la notte veloce,
oh, così veloce in un campo
dove ho guardato passando vicino,
e la terra quasi coperta di liscia neve
solo mostrando pochi sterpi
e qualche filo d'erba.
Lo hanno i boschi dattorno, è roba loro.
Tutti gli animali se ne stanno accucciati
nelle loro tane.
Io sono uno spirito troppo assente
per contare,
la solitudine mi include
quasi inavvertitamente.
E solitaria così com'è la solitudine
ancora più solitaria sarà prima di scemare -
più candido biancore di neve notturna
con nessuna espressione,
nulla da esprimere.
Non possono spaventarmi
con i loro spazi vuoti
tra le stelle -
sulle stelle non c'è la razza umana.
Io la porto in me molto più vicino a casa
e mi spavento io stesso
per i miei posti deserti.
ROBERT FROST
(traduzione di Giuseppe D'Ambrosio Angelillo)
Ecco, è venuto di nuovo il tempo della bontà,
del sorriso falso.
Il cuore è nudo,
ma mente ancora.
I ceppi sono neri
e ammiccano alla notte,
ci son cose che non si dicono mai,
e una di queste è forse proprio l'amore.
Io son qui ora,
in questa mia casamatta fatta di libri,
non so cosa non ho detto
ma una parola l'ho detta che mi piace molto
e dice quasi tutto di me:
Speranza.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
Musica rosa,
aria di caramella,
la sera arrugginita
se ne va in giro con il tram scassato
nella larga periferia.
Fa freddo
ma si sentono da lontano le campane della basilica.
Non è il disco,
è il campanaro intirizzito e pazzo
che ravviva le rose nella neve,
accende le stelle della santa notte,
anche qui
dove viviamo noi disperati.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
"Vorrei che la mia anima
ti fosse leggera,
che la mia poesia ti fosse un ponte
sottile e saldo,
bianco,
sulle oscure voragini
della terra".
ANTONIA POZZI