sotto la luce si raccontavano le storie
tutti noi ragazzini della strada,
sulla chianca ancora calda del sole del giorno.
a dirci favole di panini con la mortadella,
corse di caramelle
e altri fatti di confetti sgraffignati.
sotto quella luce fioca
della lampadina pubblica della strada.
le nostre madri a dirsi fatti più importanti
appena più in là.
finchè pian piano ci chiamavano in casa
uno dopo l'altro,
per mangiare un piatto di pan cotto
o i maccheroni avanzati di mezzogiorno.
e sotto la luce del lampione
rimanevano le storie di noi ragazzini,
fino alla sera successiva
per essere riprese
e raccontate un'altra volta
con più zucchero
e più salame.
g.d. angelillo
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