nel solco del mistero
dove ci ficcarono da bambini
per tentare quelle mille false ripartenze
che non ci portavano mai da nessuna parte,
ci han fatto andare presto in certe giostre matte
che ci slegavano lo sguardo
per recarci chissà dove.
dopotutto eravamo davvero liberi
e volevamo salvare tutti
e soprattutto noi stessi
con quella gioia indecifrabile
di qualsiasi cruda adolescenza,
città utopiche che sognavamo
e che assomigliavano incredibilmente
a quelle antiche leggende
che avevamo così tanto amato
in tutte le nostre care scuole di calma povertà.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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