lunedì 23 settembre 2013
TENTATO FEMMINICIDIO IN VIA PALMIERI
qualcosa sull'amore, e che cazzo!
e come no?
l'anima è così superba
che ha paura di andare persino in cucina
e gettarsi all'avventura
con due uova al tegamino.
lei tace,
lui le ha tagliato la gola
e le ha dato pure una botta in testa.
"non l'ha ammazzata per miracolo di Dio",
ha detto il barelliere dell'autombulanza.
due volanti dei carabinieri
e il maresciallo con la panza
che telefonava al giudice.
lui s'è barricato in casa
e rifiuta la resa.
"c'è poco da fare,
c'è solo da aspettare,
si arrenderà sicuro con la mezzanotte",
dice la psicologa del comune.
una straniera mi chiede:
"chi è l'assassino? uno straniero?"
"non lo so", rispondo io
e me ne torno a casa con il mio carrellino di libri.
un signore povero mi dice:
"ma tutto sempre in via palmieri deve succedere?"
io penso al mio amico giornalista ebreo
che stasera in via dante
mi ha commissionato un disegno
con un gatto a 7 gambe, coda compresa,
con la faccia di Einstein.
oggi è la festa delle capanne
che ricorda la traversata del deserto
che mai è ancora finita.
domani i giornalisti ci spiegheranno
tutte le cose successe
che nemmeno loro capiscono.
soprattutto quelle dell'amore
che ogni tanto qualcuno gli fa perdere sangue
dalla gola e dalla testa.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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