sabato 10 dicembre 2016
UN UOMO INNAMORATO
UN UOMO INNAMORATO
un uomo innamorato della sua piazza
e del suo freddo antico,
elevato in altezza in tante storie di marmo
inarrivabili dai bassi prezzi correnti,
tra larghe vie scorrevoli per anime perse,
un uomo carico di un'etica ormai fuori moda,
tra tutti questi vestiti interscambiabili,
parole alla carta,
borse firmate
e fantasmi così ricchi di brillanti e gioielli.
un uomo che è come un uccello appiedato,
senza fissa dimora letteraria,
sempre per strada come un vagabondo,
senza stufa portatile,
una specie di marinaio senza nessun mare
a portata di mano,
un po' disprezzato, un po' ammirato,
è così volubile la folla al cambiar del vento...
sempre da queste parti così affilato e pungente.
un uomo innamorato della bella poesia del mondo,
che prende e che dà con ogni tipo di spavento,
con gran malvagità, con caro amore di madre.
tra ombre, rimorsi, corse di persone anonime,
questa gran bellezza della vita
che gonfia ogni cuore,
smuove persino queste gran lastre di pietra della piazza,
rigenera l'avvenire di ogni uomo,
anche di un uomo come me
innamorato sempre chissà di che...
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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