l'estate è una piazza piena di ricordi
con un'astuta paura di vivere
che pianta i suoi piedi nella strada.
stiamo molto attenti a uscire poco di casa
perchè almeno i pazzi nella TV sono innocui
mentre questi di fuori
sono molto più pericolosi
con le loro tristi risate mozzate a metà.
l'anno passato ha parcheggiato i suoi film
nel piazzale del verde ricordare,
in questa nostra piccola casa
con relativa piccola porta
dove vengono in pochi a visitarci.
mentre i vicini gozzovigliano a tutt'andare
anche loro con questa eterna TV.
c'è molta confusione
quando c'è molta ignoranza
e c'è molta ignoranza
quando c'è molta cattiveria.
anche quelli di successo sono depressi
figuriamoci i cani legati alla catena
dietro il recinto.
io me ne sto zitto,
anche perchè il mio bicchiere di talento
basta e avanza a uffa
per questo mare di tracotanza.
mi ricordo che al mio paese i contadini
dicevano sempre:
è davvero un re solo chi basta a se stesso.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
http://www.books.google.com/
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