Ci ficcano tra le pieghe del giornale
e di lì dobbiamo fare capolino
per dire almeno una parola
e vendere anche noi
il nostro misero bicchierino di liquore.
Siamo pesci senza discorsi
fluttiamo tutti in un oceano
che non sa nulla di noi.
Siamo ciarlatani con corazze di ferro
e fazzoletti pieni di lacrime,
siamo verzieri
che vendono fagioli bolliti in cattedrale
siamo sagrestani licenziati
senza più candele di santi
da accendere
perchè anche il profeta è scappato
e la fede è fallita
e allora quasi per forza di cose
si diventa un pò tutti poeti.
Disoccupati
senza più fabbriche di idee
nè botteghe di pensieri,
siamo liberi
ma senza una lira in tasca.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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