Il treno d'Israele che parte per il centro dell'impero e scoprirlo senza fondamento, perchè forse ogni popolo ha il suo centro e non ne sopporta altri. Ognuno ha il suo destino e la sua ruota, una penna nel taschino per raccontare a chi vuole che ogni paese è un mondo con i suoi alberi da frutta molto particolari, in special modo quelli carichi di sorrisi e di allegria.
Non tutti possono essere giornalisti, non tutti possono essere scrittori. Specialmente quelli senza l'anima per taccuino.
GD ANGELILLO
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