nei giorni della febbre
si torna tutti un pò contadini
ad arare un letto
per tutto il giorno,
per riuscire almeno a trovare
un covone di sonno,
e pensare così a raccogliere
un campo di campanelli di carri
nel loro ritorno al paese,
quando le fave sono già cotte
e il tavolo imbandito
con una pagnotta e un pò di vino,
senza aver tempo nemmeno di lavarsi
perchè si è troppo malati
di febbre di vento
e di povertà di sacchi di rape.
g. d'ambrosio angelillo
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