Il mondo onirico dentro di noi credo che si porti per intero la memoria completa della nostra vita, futuro compreso. Il sogno è la chiave per arrivare al nocciolo duro della cruda verità che riguarda noi stessi. La letteratura in fin dei conti non è altro che la carovana dei sogni dell'intera umanità. L'arte è anche un sogno grandioso. L'uomo in definitiva ha sempre bisogno, ma il suo bisogno più grande è quello dell'infinito, e questo è un bisogno impossibile. Il sogno è l'unico contatto possibile con l'infinito. L'infinito che noi stessi siamo.
L'infinito che noi stessi siamo tutti insieme, attraverso il sogno dell'arte e della letteratura.
Bisognerebbe saperne di più dei sogni, e non in senso freudiano ma in senso esistenziale.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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