C'era una volta un uomo che voleva conoscere Monica Bellucci, ma naturalmente era una cosa molto difficile. Così quest'uomo molto bislacco decise di diventare un pomodoro e di andare a spremersi in una passata di un'industria conserviera, cosa che effettivamente accadde. E cosa ancora più strana fu che l'uomo trasformato in pomodoro e passato in un sugo in bottiglia dall'industria conserviera andò a finire in un barattolo che effettivamente fu comprato da un impresario cinematografico per una scena di film dove la bellissima Monica Bellucci doveva recitare una scena in cui avrebbe versato il sugo di pomodoro, dove si trovava quest'uomo strano, su un piatto di spaghetti. Cosa che strabiliantemente avvenne, ma avvenne pure che sia il sugo che gli spaghetti facevano così schifo che la bella Monica non ci pensò manco per anticamera di mangiarseli e così il tutto alla fine della scena fu buttato ignominiosamente nella spazzatura, roba che fece schifo persino ai rifiuti maleodoranti che già si trovavano costà. Accadde così che quell'uomo pazzo che si trasformò in pomodoro conobbe sì la sua amata diva Monica Bellucci ma se ne fece così tanto che finì ingloriosamente nella discarica senza aver modo nemmeno di raccontare a nessuno la sua ardua e sconclusionata impresa.
Questa storia è scritta a edificazione di coloro che passano l'intera loro vita a correre da cani dietro all'uccello che vola senza che mai riescano ad acchiapparlo, perdendoci sempre i passi, le parole e i sospiri, e qualche volta perfino tutta la loro scriteriata esistenza.
G.D. ANGELILLO
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