La vita...
Ascolta il gatto che si stiracchia le zampe
leccandosi il pelo...
Che dice?
Niente.
Dorme... Ron Ron Ron Ron...
E intanto è sveglio come un furfante
con mezzo occhio...
se li fotte tutti
con un semplice guizzo
del suo sguardo sornione...
Se solo qualcuno si azzarda a dire "Dio",
lui sostiene che l'ha appena lasciato al bar
a bersi un cicchetto pure lui.
Cèline forse era lo stesso...
La voce dei pensieri che va in sintonia
pure con le montagne,
le nuvole,
le spose innamorate...
i volponi da 4 soldi...
E tutto intorno che gira come un vortice
senza mai far capire niente...
perchè tanto che c'è da capire?...
Vivere bisogna
e essere molto cortesi
con tutto quello che viene,
fosse pure la suocera dei 40 ladroni...
Che c'è da cambiare?
Un'inezia, fors'anche un solo fiammifero
ed ecco qua il Paradiso.
Ma chi ne sa niente?
Son tutti alla rincorsa del valore
che forse non vale niente,
ma che in borsa fa muovere
tutte le televisioni del mondo...
Una debolezza assurda
che fa piangere in tanti...
Ma il gatto dietro la casa coperta di neve
si lecca piano le zampe
e dormicchia come al suo solito...
Il mondo?
Lui sempre lo soppesa sornione
e all'occorrenza corre a nascondersi...
Che fare di più
con tutta questa massa di folli
che non son capaci di essere cortesi
nemmeno con la loro stessa vita...
G. D'AMBROSIO ANGELILLO
http://libriacquaviva.blogspot.com
www.books.google.com
passaparola, amico,
passaparola
p.s.
alla redazione del "New Yorker" di New York USA
se questa poesia vi piace
pubblicatela pure.
g.d.a.
copyright 2012
Nessun commento:
Posta un commento