Per strada a fare musica per noi stessi,
per qualche sparuto avventore
fermatosi davanti a noi per caso,
per pura solitudine,
per nostalgia.
Ci giochiamo tutti qualche numero
sul poker del mazzo truccato
che nessuno riesce mai a scoprire.
Ma il dolore è il nostro
e quello non lo vuole mai nessuno,
vogliono le patatine
il radar acceso sull'ultima futilità.
Ma noi non siamo futili,
vogliamo anche noi vincere la partita
sulla necessità,
ma quella non si fa mai vincere,
ci attacca con tutti i re riuniti
e avanza a capo chino,
inesorabile,
contro la nostra assoluta nullità...
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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