lunedì 2 giugno 2014
ARTISTI PERSI TRA LA FOLLA SOTTO UN CIELO FULIGGINOSO
palle di tempo rotolano lungo infernali amori,
città scorticate e tristi,
danno voce all'allegria le ombre tetre degli artisti,
Dio li ama e li bacia a tutte le ore,
fanno vivere e amare
con la polvere d'oro dei loro sogni,
con l'ampia apertura alare delle loro vele sul mondo,
e passano volando tra la gente,
e gli altri si specchiano in loro
come fossero spettri spenti.
che fanno di tanto strano in questo demoniaco disamore?
sorridono,
creano,
bevono vino,
salutano i bambini,
sono felici con quattro briciole di pandolce,
con mezza lenticchia sulla tavola.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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