domenica 1 giugno 2014
LA BELLEZZA IN GUERRA
il racconto rimane quasi sempre subdolo
quando non si sa dove buttare la nostra lavatrice
che non funziona più,
e quella vecchia stampante che s'è rotta
a stampare quei quattro venti
che non soffiano più da nessuna parte.
conosco gente che beve birra dalla mattina alla sera
e non sono i padroni del supermercato,
i loro nomi camminano sul muro del benzinaio
là vicino
e piangono in silenzio il dolore di questa città
che non è più capace d'allegria,
i bambini vanno a comprare quattro spiccioli
di cioccolata e i gelati minuscoli
che ci arrivano dalla Germania,
vino da niente
e tutte quelle autombulanze che corrono
all'ospedale con qualche gamba rotta dentro
o qualche cuore che non ce la fa più.
questa città formicola di pazzi
ma nessuno ne da notizia sul giornale.
chissà a cosa pensano di più importante.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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