domenica 20 dicembre 2015
FORSE
FORSE
forse il mio fumo costava troppo
per il tuo pezzo di velo volante
che ti vestiva così bene,
facendoti sembrare una regina così bella,
da farti padrona di tutti gli zuccheri d'amore.
ma io sono un poeta molto magro,
non ce la faccio a essere capitano
di questi navigli di ragazzi viziati,
sono di un'altra era,
di un'altra repubblica.
se fossi profeta
mi scriverei la mia bibbia personale
per salpare come pescatore di frodo
di tutte le ragazze del viale del Duomo,
ma sono sconveniente anche come poeta,
e allora mi incasso gli applausi per niente
e canta la mia giubba di marinaio semplice,
e ascolto le voci incomprensibili dei disperati
e ci corro dietro perché anch'io sono uno di loro.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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