sabato 5 dicembre 2015
LA SCRITTURA poesia di giuseppe d'ambrosio angelillo
LA SCRITTURA
è un'insolita conoscenza,
lasciatemi scrivere,
a voi che male fa la mia libertà?
il sole è la mia lampadina sul tavolo,
la notte il mio quadro appeso alla parete,
esistere per se stessi
per mezzo di se stessi,
siete poi così sicuri che gli antichi dei greci
siano stati seppelliti?
forse quelli che schiacciate sotto le vostre scarpe
sono solo gli scarafaggi neri delle vostre case.
teste di rapa che cercate spazio nell'orto del sagrestano,
non mi avete tra le vostre fila,
mica tanto bello quel gran lupanare che voi chiamate tv,
e io chiamo gabbia di matti.
la mia solitudine è una fortezza inespugnabile
per le vostre truppe di ricotta,
il cielo azzurro della mia città
è il campo di vendemmia del mio sole,
forte e puro,
un'insolita conoscenza.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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