Abbiate pazienza con i poeti,
nessuno di loro è un dittatore,
nessuno di loro è un padrone,
vivono con poco,
qualche pietra rovente,
molte debolezze,
la certa lirica del loro stesso destino.
Abbiate pazienza con i poeti,
nessuno di loro ha un corpo immortale,
nessuno di loro siede alla destra di Dio,
vivono solo con qualche rovina
una povera lira
e le distese sterminate delle loro notti insonni.
Abbiate pazienza con i poeti,
nessuno di loro è un pupazzo
nessuno di loro
vuole mettere fuoco a casa vostra,
vivono solo di parole
nudi come appena nati,
se piove state certi che si bagnano,
suonano a volte una specie di tromba
e di solito è solo per farvi sapere
che qualcuno almeno è sveglio
e fa la guardia pure per voi.
Abbiate pazienza con i poeti
il loro cuore è già molto pesante
di tutte le vostre incredibili insulsaggini,
di tutte le vostre rovinose rabbie inconsulte,
di tutte le vostre inspiegabili sonnolenze,
di tutte le vostre insostenibili cattiverie.
Abbiate così molta pazienza con i poeti,
perchè loro davvero ne hanno molta con voi.
GD ANGELILLO
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