MILANO RIDE
Milano ride
sotto i baffi rattrappiti delle sue antiche pietre,
mentre s'alza il vento strano delle sue bellissime luci,
quelle rive dei fiumi
dove tutti abbiamo ormeggiato i nostri cuori,
cercando di salpare con l'idea
e remando sempre contro i flutti,
ma un demonio ci mangiava sempre i piedi
e qui siamo rimasti,
con l'allegria, il nero tempo, il freddo della pianura.
e i libri in mano agli dei
e la musa ad accarezzarci di mattino presto,
finché lo scalpellino non rifinisse la nostra foto
e alzasse pure noi sull'utopia
della nostra traccia ideale.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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