l'amore è una sigaretta fumata per follia,
lasciandoci poi
in una nuvola di fumo,
in una puzza di bruciato che passa con fatica,
con un giallore sulle dita e negli occhi
che ci riporta in un uovo rotto,
dove la mente fa la funambola
sulle corde tese di assurdi discorsi.
ma la lingua è rovente,
il miglior vocabolario perduto per sempre.
la speranza si macina da sola
tra le foglie che cadono
in autunno,
come una controversa biografia della solitudine
che se ne va a fuoco
senza fiamme.
giuseppe d'ambrosio angelillo
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