i poeti son tristi figuri
seduti a una sedia di legno scuro
lungo il bordo della strada,
dove con noncuranza passiamo tutti
cercando un gelato delizioso
o una birra davvero speciale.
i poeti son gente strana
accovacciata dietro il loro verde
benchetto di libri
con lo sguardo perso nel vuoto
e il sorriso a vagabondare nel buio.
i poeti son sempre al loro posto
a nostra disposizione,
se abbiam bisogno all'improvviso
di un fracasso di stelle
per avvilupparci il cuore,
loro si fan trovare pronti
e in silenzio, senza particolare mercede,
ci regalano il loro prezioso Dio della vita
che sempre tengono caldo e vivo
per le nostre anime smarrite
nel nostro stesso deserto.
giuseppe d'ambrosio angelillo
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