PRIMAVERA

guardo una farfalla nel campo
che si posa su uno stelo verde
e si fa fiore strano dalla gamba lunga,
che si mette a far festa per conto suo,
e invita un pò tutti al suo ballo allegro,
là proprio sotto al suo venticello,
e si barcolla un pò tutti
così, solo a pensare a quella folla di sogni
in volo per tutta la campagna,
e la festa continua e s'allarga,
e la gioia è così infinita
che finalmente non si desidera più niente.
e poi la farfalla se ne vola via
con il suo lungo sapere,
e io sorrido a pensare 
a quanto sono basso
tra tutto questo fiorire così alto.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO