ESODO (il futuro)
come si fa ad aspettare il futuro?
quello viene
con tutti i suoi discorsi campati per aria,
si accampa nella nostra baracca
e come viene viene,
non si può mandarlo indietro con la prima corriera
che parte nella sera,
non accetta per nulla urla o rimproveri,
non ci bada proprio,
il futuro viene
e si accampa come una luna,
come una stagione fuori mano,
come un parente del diavolo arrivato
assolutamente non invitato.
il futuro è proprio come un bambino
che arriva e guardando saluta sorridendo
il primo che gli passa accanto.
il futuro crede nel mattino,
si mette a parlare e non la smette più
con i suoi infiniti discorsi,
vuol raccontare che dietro l'orizzonte
c'è dell'altro,
ancora di più di quel che possiamo vedere ora,
il futuro è il mondo che gira
e dice che il suo mestiere è quello,
il futuro è un mondo che canta
in tutte le lingue del mondo,
perché il mondo è proprio questo
e la musica più bella proprio quella.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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