sabato 13 giugno 2015
UOMINI SENZA DISCORSI D'AMORE
erano uomini senza libri, senza sorrisi,
senza discorsi d'amore,
se ne stavano davanti a san lorenzo come manichini,
con strane bottiglie di birre in mano,
sigarette truccate, occhi attorcigliati in strane storie,
corpi ingrippati di erbe taroccate
sature di lacrime e singhiozzi,
che vogliono queste strane anime?
dietro le barriere fissano attoniti
i gendarmi annoiati del comune,
vogliono starsene per conto loro
con le palpebre socchiuse dei fatti loro,
senza far rumore con lo spirito,
facendo baccano a fracassare le loro stesse baracche,
fuochi fatui, desideri senza desiderio,
si baciano a labbra strette,
fidarsi è bene non fidarsi è meglio,
l'amore è una roccia che si può frantumare
a piacimento,
farne polvere fine,
farne se capita anche niente di niente,
piaceri senza piacere,
pensieri senza pensiero,
dicono che Dio ha creato tutto a dispetto,
per punire e controllare.
loro invece fanno tutto quello che vogliono,
glielo permette il diavolo,
così si sentono più tranquilli,
così si sentono più liberi,
così si sentono più felici.
felici senza felicità,
la follia arzigogolata di tutti gli uomini senza discorsi
senza libri
senza sorrisi
senza amore.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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