lunedì 29 giugno 2015
LA MIA STRANA MALIA
quando cominciai a capire
me ne scappai,
ben sapendo dove:
dietro l'amore.
per la verità non capivo niente,
ma mi piaceva l'amore
e quel dolce vino che mi inebriava la mente.
la gente dava la colpa alle mie cattive compagnie,
alla rosolia,
alle mie cugine che rubavano il pesce in piazza.
ma la verità era che io
ero davvero un bravo figlio,
i miei genitori mi avevano insegnato l'amore
e io non potevo fare a meno di corrergli dietro,
qualsiasi cosa facesse
qualsiasi cosa dicesse.
ora che sono passati tanti anni
non ho smesso ancora la mia rincorsa,
dal vino sono passato alla grappa,
dolce come il miele forte come la vita.
dopo l'estate mi prendo il primo treno per l'allegria,
dopo l'inverno mi prendo il primo treno
per la mia strana perenne malia.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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