LA CAFFETTIERA
la caffettiera ha la devozione di una santa,
vive borbottando e a ogni tazza regala la sua forte parola,
bestemmia talvolta
e dice: "barista, non essere così bestia!".
e quel vecchio cameriere sempre a svalvolare,
sempre a rimboccare la marmitta,
i suoi clienti son tutti biforcuti e pazzi,
vogliono caffè anche solo per sbidonare
quelle vecchie megere delle loro mogliere,
poi vanno al tavolo e giocano a scopa,
somigliano tutti al 3 di bastone,
calano l'asso della briscola
solo quando finalmente se ne vanno via.
là nel freddo e nella nebbia,
finalmente allora il vecchio cameriere spegne la caffettiera,
e se va al diavolo pure lui.
la caffettiera allora dice a se stessa:
"questi tangheri, do loro sempre un buon caffè
e mai nessuno che gli venga in mente qualche volta
di dirmi almeno grazie".
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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