Una volta Andrea Carretta finalmente fece un viaggio a Roma, e lì andò a trovare un suo parente bottegaio che si chiamava Zuccherino.
Zuccherino allora fece fare un giro nella capitale a Andrea Carretta, che mai aveva lasciato il suo paese di contadini, Acquaviva.
E lì, sul corso, bellissime donne, tutte profumate e elegantissime passeggiavano avanti e indietro.
E curiosamente a ogni bella donna che incontrava Andrea Carretta si dava uno schiaffo bello forte sulla sua stessa guancia, ora a destra ora a sinistra, ora a sinistra ora a destra.
- Andrea, ma che minchia fai? - gli disse il parente, - perchè ti sciaffeggi?
- Ma con tutte queste belle donne che esistono al mondo io proprio la più strega e la più brutta del mio paese mi dovevo prendere in moglie?
Infatti sua moglie si chiamava per il suo terribile aspetto, Sabbetta la Morte.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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