Forse ci ha dimenticato un amore
sul ciglio della strada senza mai città
dei poeti
che sempre se ne corre
a un cielo
o a un inferno.
Ma i Poeti hanno sempre sete
delle loro stesse lacrime
e così ce la fanno a sempre sopravvivere
fino al mattino del nuovo stupore
che li porterà ancora a volare tra le stelle
appena andate,
a cantare per l'intero universo,
ad abbracciarsi anche solo
al piccolo fiocco di neve
del loro stesso cuore,
sempre senza mai aver bisogno
di nessuna lurida città.
G. D'AMBROSIO A.
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