venerdì 16 maggio 2014
NOTTE INDIANA poesia di Roberto Longhi
NOTTE INDIANA
nell'asma sotterranea della luna
abbaiano e abbaiano i fratelli indiani.
la freschezza della notte
non lenisce le ferite delle nostre lacrime.
insonne il vento scuote le porte delle mie paure
e parla una lingua dolce di cicale di antichi baci.
mai dimenticati gli amici,
in sogno tornano e sospirano come azzurri mari,
hanno negli occhi sabbia di comete
e nubi di dolore.
ROBERTO LONGHI
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento