"io che non pago l'affitto
che mi sveglio quando voglio
sono il violino del quartiere
elegante di sogni
accordato alle tende arancioni
spettinato dall'alba al tramonto
rastrello nel vento
gli spiccioli del poeta
benedico gli alberi del parco
i fannulloni al verde
sulle ottomane di cristallo"
roberto longhi
febbraio 2006
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