NATALE DI UN CONTADINELLO
Mi ricordo quando facevo il contadinello a Acquaviva,
si raccoglievano le olive fin sotto la festa,
per i campi gelidi
e i passerotti tutti attorno alle nostre masserizie.
Anche in Puglia son fredde le giornate
sulle colline
quando arriva Natale.
La Santa Notte calava
che si andava in chiesa tutti intabarrati,
gelato il paese, gelata anche la parrocchia.
I mandorli tutti con gli occhi chiusi
con le loro braccia intirizzite,
mia madre friggeva polpette di patate
anche per San Giuseppe e la Madonna,
la nonna recitava tutte le preghiere che sapeva a memoria.
Mi piaceva guardare il presepe,
pensavo alla Terra Santa, alla Basilicata
e al bel paese mio
con le sue fioche quattro luci accese.
Mi pareva davvero di vivere in una fiaba
che si sarebbe letta un giorno tutti assieme a scuola.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "POESIE DI NATALE", dicembre 2014
Acquaviva
on www.books.google.com
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