mercoledì 25 marzo 2015
sono venuto qui a milano
per cercare la mia utopia in una bailamme di forse.
mi son sparato centomila mattini
di pieno febbraio
per veder tornare quell'antica festa
che fa ottusi i furbi
e profeti tutti i poeti,
a questo gioco di dolore
ho puntato un cannone di risate,
miliardi di sguardi perduti
per non vedere niente,
scoccare frecce di allegria su tutta quanta la folla.
un giorno forse
forse forte di miliardi di sogni
vedrò più bella di questa
sulla parola
la mia grande milano...
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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