BUK E' STANCO

quante ne ho passate tra birre pepe e patatine
ora mi viene sonno anche a pensare a lei,
che farci?
il tempo passa, la bellezza passa, la vita passa.
solo la città rimane sempre là,
allo stesso posto
la stessa folla
la stessa cattiveria
la stessa idiozia.
solo gli amori sono nuovi,
i ragazzi,
i pensieri.
mentre le pecore si riavvolgono nel loro triste silenzio
e ricominciano a giocare con i cani
ai loro soliti giochi cretini.
i cani hanno orologi d'oro al polso
le pecore ci caricano l'una sull'altra
e fanno gli operai di tutte le categorie.
gli gnomi vanno al lago a pescare
con tutti i pesci già pescati di prima mattina.
non parla nessuno,
il silenzio è d'oro,
le scialbe chiacchiere d'argento.
si guadagna come si può fregando il prossimo.
l'uomo si fa il bagno in una vasca arrugginita,
la sua donna si trucca sapientemente allo specchio.
l'agnellino intanto professa di nuovo l'antico ideale
che non è mai servito a nulla.
tutto è superprovvisorio.
il gatto e la volpe vanno in macchina
e parlano del loro solito nulla.
Buk è ormai stanco,
non ha più voglia di leggere nessun giornale.
ne ha viste e sapute davvero tante.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO