Tutte le notti, da anni e anni, sprofondo durante il sonno in un mare di sogni che mi dà la dimensione giusta del giusto vivere. Il sogno è la più vera concretezza della vita e del mondo. L'universo stesso, a ben pensarci, non è altro che un sogno.
Nel sogno siamo veramente noi stessi. E solo in questa dimensione raggiungiamo la nostra vera realtà e soprattutto la nostra più grande felicità. E a maggior ragione quando per caso ci ritroviamo svegli e per miracolo continuiamo a sognare quello che davvero vogliamo per noi stessi e per gli altri...
L'Utopia, anche se con i suoi soliti strascichi di impossibilità e di misteri, così come deve essere...
Ma comunque ci sono misteri che per incanto il sogno ci scioglie e ci libera come belle bandiere al vento, le bandiere fiere del nostro certo combattere a questo mondo per il nostro sogno individuale, così particolare e così caro...
La capacità di rimanere ragazzi perchè il sogno è rimasto lo stesso, e rendersi conto che la felicità molte volte risiede soltanto in questa nostra facoltà di rimanere fedeli a noi stessi, già... e a chi altri se no? Il sogno è fedele a noi stessi ma noi a lui?...
Sognare è la condizione fondamentale dell'esistere, là dentro c'è l'Amore e pure la più grande Arte, letteratura e filosofia compresa...
E soprattutto tutto quello che per davvero vale di noi stessi. E' bello sognare, lì non ci sono delinquenti che ci minacciano o ladri che ci derubano, nè disonesti che ci vogliono infamare. I sogni sono la nostra televisione privata più vera e più bella. Viviamo come in un film del grande maestro Fellini e noi siamo gli attori, la pellicola e pure il cinema dove il tutto viene proiettato: il grandioso schermo del nostro stesso Io.
Da sveglio io mi ricordo sempre i miei sogni e poi non mi scordo mai di viverli.
G. D'AMBROSIO ANGELILLO
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