NERINO
IL MIO GATTONE NERO
Sono nel cortile e chiamo il mio gatto nero
Nerino. Ma non risponde.
“È troppo tempo che non si fa vedere”,
penso, “chissà cosa gli sarà successo”, e mi immagino il peggio.
Ma d’un tratto proprio quando sono più
sconfortato e triste, Nerino sbuca dal cespuglio delle rose sul muretto e mi
balza addosso. Io mi spavento ma la mira del salto non sono io ma il
frigorifero accanto a me.
Mi sono spaventato ma sono così contento di
vederlo sano e salvo ancora una volta.
Lui è un gatto nero e tutti gli danno
addosso per paura che porti sfortuna, ma lui invece a me ha sempre portato
tanta fortuna.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "KAFKA" storielle minime, Acquaviva 2014
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