ROBERTO
Ce ne stavamo a dormire in una stazione
della riviera ligure di ponente, e là dormivamo con i sacchi a pelo appena dopo
le siepi di sambuco e i pini. Là c’era pure un bar aperto fino alle ore
piccole, e ogni tanto andavamo a prendere qualcosa.
“Joseph, ho voglia di un panino”, mi fa
Roberto Longhi.
Gli dò 5 euro e lui va a comprare.
Poi torna con 4 panini.
“Come hai fatto a prenderne così tanti?”,
gli chiedo.
“Li ho presi in prestito”, fa lui.
Allora io gli dò 20 euro e gli dico:
“Valli a pagare, altrimenti ci beccano”.
Lui prende il ventino e va a pagare, ma è
capacissimo pure di tenersi i 20 euro e di non pagare un bel nulla.
Il paesino era bello e di giorno andavamo al
mare, ma di notte non avevamo soldi di che pagarci la pensione.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
da "KAFKA" storielle minime, Acquaviva 2014
Nessun commento:
Posta un commento