regala Libri Acquaviva

regala Libri Acquaviva
CHARLES BUKOWSKI, Tubinga, MARC CHAGALL, Milano, ALDA MERINI, Grecia, Utopia, ROMANZI, Acquaviva delle Fonti, RACCONTI CONTADINI, America, POESIE, ERNST BLOCH, Sogni, Gatti Pazzi, Spinoza, FEDOR DOSTOEVSKIJ, ITALIA, New York, FEDERICO FELLINI, Poesie di Natale

lunedì 13 ottobre 2014

giuseppe d'ambrosio angelillo

DESTINO MILANESE

sulla linea milano-pietroburgo ho tracciato
quella linea che si dava arie di una grande opera
che a vapore di treno metropolitano
fendeva l'azzurro dei sogni
e li sparpagliava all'aria come l'autunno 
tutte le foglie morte.
ma il cielo è sempre giovane
e lì attingono le sue notti quei possenti pesci d'attacco
che si mangiano pian piano le stelle.
ma le leggende risorgono,
tornano ancora i veri idioti,
i demoni dementi,
i fratelli belve che si mangiano alberi secchi
e rapiscono come niente vagoni di bionde
da smistare prima del mattino
nelle bieche usanze delle ferrovie di nuova costruzione.
milano assomiglia un sacco a pietroburgo,
almeno quella antica che non esiste più,
se non in stanche, malinconiche vecchie fotografie.
ma i milanesi barbogi borghesi la continuano sempre
a distruggere la bellezza di  milano,
è una donna troppo, troppo bella,
fa davvero innamorare più del dovuto,
bisogna bastonarla almeno un pò,
far vivere in miseria tutti gli artisti che si può,
mandare alla rovina tutti i veri poeti.
cos'è tutta questa storia presunta dell'arte?
i reggimenti devono partire tutti
alla conquista della siberia del soldo.
se vai al galoppo di notte e non ci stai attento
uno sterpo d'oro ti si ficca in un occhio e diventi cieco.
ti toccherà chiedere l'elemosina per strada
come un vecchio straccione.
dostoevskij fuma le sue sigarettine sul naviglio grande
e si sente a casa sua. 
il suo puskin se ne sta sul ponte
a far ritratti a stupide signore.
giuseppe d'ambrosio angelillo 


Nessun commento: