Il Natale vuole anche te
con la tua propria luce da appendere
anche di notte
sul lampione della tua poesia dimenticata,
non startene sul ponte
a pensare alla malinconia
o davanti al bar
a guardare nella vetrina il fumo
e le risate degli altri.
Qualsiasi cosa tu possa pensare
c'è pure un poeta nella tua scassata solitudine
e allora spolvera la cenere
dal tuo cappotto
e entra nell'innocenza che come ogni anno
di nuovo arriva a questo mondo.
Entra pure senza pensieri e senza peccati
nella gioia della tua gente,
che da tempo ti aspettano forse
e tu non osi nemmeno congetturarlo.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
A www.libriacquaviva.org
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