Era caduta fitta la neve
sul nostro amore
e sulle stelle accese
del nostro vicino addio.
Tu mi parlavi in un dialetto tedesco antico
io ti rispondevo
con la lingua del gattone vagabondo.
Tu mi dicevi:
"Che angelo strano si affaccia dai tuoi occhi".
Io ti rispondevo: "Domani partirà un treno
che io non prenderò".
Ci capivamo perchè le parole della neve
le conoscono tutti gli innamorati.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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