Sotto il ponte del tuo parlare
si scatenò la tempesta di neve
del nostro amore,
tra gli assalti dei cristalli ghiacciati
dei miei baci
e la parlantina veloce della tua paura.
Mi credevi un brigante e lo ero,
e allora per convincerti ti dissi
che era di metallo rovente
anche il mio coltello.
Tu ti lasciasti andare
come una rosa pazza
per voler fiorire
tra tutta quella neve.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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