E' una città di mare
questa Milano che sempre cambia,
dal Naviglio fino a Nizza,
con una Francia sulla punta della lingua
e un cappotto lacero in estrema periferia.
E' sempre una città all'avanguardia
questa Milano che sempre muta,
con la guglia della Madonnina
in demolizione
e i treni gialli della metrò
in viaggio verso l'infinito.
Con Caino nascosto nell'ombra
e il luna park sulle colline di Cassiopea.
Con mille popoli in una strada,
con nessun uomo
davanti alla lanterna di Diogene.
G. D'AMBROSIO ANGELILLO
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