e lasciate suonare il pianoforte
dei miracoli in volo sulla terra,
scambiate i vostri telefoni
anelando al meglio,
che il viaggio è duro per tutti
e un'allegra musichetta di festa
fa bene al cuore di tutti
specialmente se il gelo e la notte
sono appena fuori l'uscio di casa vostra.
Accendete il pianoforte delle stelle di Natale
e piangete pure di commozione
a guardare quella candela
che ha acceso il bambino
sul vostro squallido nulla.
La realtà non mente,
l'eternità neppure.
Accendete pure senza timore
l'allegria del Natale
chiusa nel vostro desiderio.
Nessuno vi potrà mai giudicare
se intorno suona il caro pianoforte
delle musichette del caro Natale.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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