LA NAVE VA
il lago della bellezza
il lago della follia
il lago del nulla,
s'intontisce l'uomo nel canto della sirena
mentre la nave va per conto suo chissà dove,
col prete a benedire
e l'imperatore a comandare,
la poltrona è il cesto migliore per qualsiasi culo,
il denaro la corona migliore per qualsiasi anima,
boccali di birra
bistecche arrosto
bottiglie di whisky
in sala macchina gli uomini neri di carbone
che danno da mangiare a un motore mondiale,
il telegrafo funziona non c'è male,
la sposa ha un appuntamento tra una settimana
a New York con un confetto di felicità,
i poveri a cassone in terza classe,
i portafogli cuciti sotto i pantaloni,
i pensieri volati nel vento all'indietro all'avanti
sotto le scarpe.
il mare della bellezza
il mare della follia
il mare del nulla.
la nave va.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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