martedì 7 aprile 2015
IL SOGNO CHE MAI DECLINA
il sogno che mai declina
ha 8 e mezzo taccuini da consultare,
uno deve guardare alla merenda di pane e latte
di prima mattina quando si andava alla prima elementare,
due bisogna che si ricordi di quando Gimmitone urlava alla classe la disperazione di Achille quando gli rubarono a tradimento l'amico,
tre si deve declinare in greco antico lo sguardo sguercio
dell'oste di bellini quando serviva le braciole al sugo
ai contadini stanchi,
quattro si deve ricordare il primo treno preso per andare a Milano e non si dormì tutta notte con tutti gli amici perchè si doveva decidere precisamente come sarebbe dovuto essere il futuro per tutti quanti noi uomini di buona volontà (non c'era proprio problema perchè eravamo tutti così e quasi tutti d'accordo),
cinque ripassare la prima lezione di filosofia di quando diceva che tutti gli uomini sono diversi ma pure tutti uguali perchè tutti si è vivi e tutti si ha bisogno dei frutti del vasto mondo,
sei vedere gli scritti della natura il primo giorno di primavera,
sette girare la carta del destino e cambiarla repentinamente se non di proprio gradimento,
otto guardare la fotografia di lei quando ha esattamente 18 anni, nè un giorno in più nè un giorno di meno,
otto e mezzo ricordarsi di ricordare tutte queste note, e così avviare il film del sogno che mai declina ancora una volta...
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO
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