regala Libri Acquaviva

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lunedì 6 aprile 2015


CORAZZA GOL!

corazza gol! corazza gol!
in porta portiere e pallone!
una sorbola che ancora si ricordano in paese,
vecchi e avversari,
il fratello di libborio che s'è ubriacato
di caffè borghetti,
banditi e balordi,
coraggiosi e schiappette,
l'Acquaviva di Gemino che assaltò la serie B,
i flipper che correvano dietro pure loro,
a saltare da dietro, tanto di soldi
non ce ne abbiamo mai,
panze piene di timballi, cervelli vuoti di campagna,
monelli, contadini, biscazzieri,
tutti dietro all'Acquaviva
che tentava l'assalto alla serie A,
ma che dici?
insomma poco più in sotto di là,
la squadra al bar
a fare fotografie, a bere birra,
al campo
il sole brillava, la testa girava sulle gradinate
per quanto erano alti i gradoni,
i vecchi che ci cacciavano via
perchè davamo a tutti fastidio,
ma che fa quello? perchè non segna?
corazza gol! corazza gol!
e il gol infallibilmente arrivava,
andava avanti la squadra verso la serie A,
andava avanti il paese verso il suo sogno inconfessabile,
le partite una dietro l'altra,
sotto il sole, sotto la pioggia, sotto la neve
corazza gol! corazza gol!
in porta portiere e pallone.
si vinse infine
con tutto il paese a gridare
"corazza gol! corazza gol!",
il corteo, la festa, la folla.
il mediano infine finì nella birra
nel gigantesco boccalone come un pesce,
a sorridere, felice, titano
tutto il paese sulle spalle
per portarlo in paradiso.
luigi il polacco che offrì da bere a tutti,
la lina, sua moglie, che bestemmiava
senza capire niente.
gli uomini son tutti pazzi quando sono felici.
urlano, sbraitano, folleggiano
ma non sanno mai fino in fondo perchè.
e noi ragazzini, là in fondo, sempre sui margini,
senza contare niente come al nostro solito.
ma a sorridere anche noi tutti felici.
GIUSEPPE D'AMBROSIO ANGELILLO



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